3ª sessão


La Traviata
GERMONT
Ah, Violetta!
VIOLETTA
Voi, Signor!
ALFREDO
Mio padre!
VIOLETTA
Non mi scordaste?
GERMONT
La promessa adempio
A stringervi qual figlia vengo al seno,
O generosa
VIOLETTA
Ahimè, tardi giungeste!
Pure, grata ven sono
Grenvil, vedete? tra le braccia io spiro
Di quanti ho cari al mondo
GERMONT
Che mai dite!
(osservando Violetta, fra sè)
Oh cielo è ver!
ALFREDO
La vedi, padre mio?
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A inútil precaução


Ma bravi in verità!
Bricconi, birbanti!
Ah, voi tutti quanti
avete giurato
di farmi crepar!
Su, fuori, furfanti,
vi voglio accoppar.
Di rabbia, di sdegno
mi sento crepar.

Rosina,Conte e Figaro
L’amico delira,
la testa gli gira.
Ma zitto, Dottore,
vi fate burlar.
Tacete, tacete,
non serve gridar.
Intesi già siamo,
non vò replicar.)


Berta
Che vecchio sospettoso!
Vada pure e ci stia finchè crepi
Sempre gridi e tumulti in questa casa;
si litiga, si piange, si minaccia.
Non v’è un’ora di pace
con questo vecchio avaro, brontolone!
Oh, che casa! Oh, che casa in confusione!
Il vecchiotto cerca moglie,
vuol marito la ragazza;
quello freme, questa è pazza.
Tutti e due son da legar.
Ma che cosa è questo amore
che fa tutti delirar?
Egli è un male universale,
una smania, un pizzicore
un solletico, un tormento.
Poverina, anch’io lo sento,
nè so come finirà.
Oh! Vecchiaia maledetta
sei da tutti disprezzata
e vecchietta disperata
mi convien così crepar.
Il suo travestimento?
Ah, ah! brava, bravissimo!
Ma bravi in verità!
Bricconi, birbanti!
Ah, voi tutti quanti
avete giurato
di farmi crepar!
Su, fuori, furfanti,
vi voglio accoppar.
Di rabbia, di sdegno
mi sento crepar.

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